Apprendistato per Detenuti: Una Nuova Opportunità di Reinserimento Sociale e Lavorativo Dopo il Decreto Sicurezza (D.Lgs. 48/2025)

Il panorama normativo italiano si arricchisce di importanti novità in materia di lavoro e ordinamento penitenziario, grazie all’introduzione del Decreto Sicurezza (D.Lgs. 48/2025). Tra le modifiche più significative, spicca l’estensione dell’apprendistato professionalizzante ai detenuti, una misura volta a potenziare il loro percorso di reinserimento sociale e lavorativo.

L’Estensione dell’Apprendistato Professionalizzante Senza Limiti di Età

Un punto cruciale del Decreto Sicurezza è rappresentato dall’articolo 36, che modifica l’articolo 47 del D.Lgs. 81/2015. Questa innovazione prevede la possibilità di stipulare contratti di apprendistato professionalizzante senza limiti di età non solo per i beneficiari di indennità di mobilità o di disoccupazione, ma anche per:

  • I condannati e gli internati ammessi alle misure alternative alla detenzione.
  • I detenuti assegnati al lavoro all’esterno ai sensi dell’articolo 21 della Legge 26 luglio 1975, n. 354.

Questa estensione rappresenta un passo avanti determinante per favorire l’acquisizione di qualifiche o la riqualificazione professionale di persone in un percorso di esecuzione penale, adattando lo strumento dell’apprendistato alle loro specifiche esigenze formative e di reinserimento.

Un Strumento di Politica Attiva per i Soggetti Svantaggiati

L’introduzione di questa nuova disciplina sull’apprendistato per i detenuti non è solo una modifica formale, ma un vero e proprio potenziamento della funzione rieducativa della pena. Attraverso la valorizzazione del lavoro come elemento essenziale del trattamento penitenziario, il Decreto Sicurezza attiva un percorso di politica attiva nei confronti di categorie soggettive che spesso si trovano in una condizione di peculiare svantaggio nell’accesso al mercato del lavoro.

Incentivi per le Imprese che Assumono Detenuti: Uno Sgravio Contributivo del 95%

A supporto di questa importante iniziativa, il Decreto Sicurezza introduce anche ulteriori e significativi incentivi per le imprese che scelgono di assumere detenuti. Nello specifico, viene previsto uno sgravio contributivo del 95% (ex D.M. 148/2014) sui contributi INPS dovuti per l’assunzione di detenuti e internati. Questo incentivo, applicabile sia alle aziende pubbliche che a quelle private, rappresenta un’opportunità economica di notevole rilievo.

È importante sottolineare che lo speciale abbattimento del 95% dei contributi INPS si estende anche alle attività produttive e di servizi organizzate da imprese pubbliche e private (diverse dalle cooperative di tipo B) all’esterno degli istituti penitenziari, superando il precedente limite che lo restringeva alle sole attività svolte all’interno.

Durata e Cumulabilità dell’Incentivo

La riduzione contributiva è applicabile per periodi estesi:

  • Per i detenuti e internati che hanno beneficiato della semilibertà o del lavoro esterno ai sensi dell’articolo 2 della L. 354/1975, l’agevolazione si estende anche per i 18 mesi successivi alla cessazione dello stato detentivo, purché il lavoratore sia stato assunto mentre era ammesso a tali misure.
  • Per i detenuti e internati che non hanno beneficiato della semilibertà o del lavoro esterno, l’incentivo può durare fino a 24 mesi successivi alla cessazione dello stato detentivo, se il lavoratore è stato assunto mentre era ristretto.

Un altro aspetto fondamentale è la cumulabilità dell’incentivo con altri incentivi di natura economica e agevolazioni contributive (come chiarito dalla Circolare INPS n. 27/2019). Questa cumulabilità aumenta in modo significativo l’attrattività della misura per i potenziali datori di lavoro, rendendo l’assunzione di detenuti un’opzione ancora più vantaggiosa.

Il Nostro Studio al Vostro Fianco

Queste nuove disposizioni rappresentano un’opportunità unica per le aziende che desiderano investire nel sociale, contribuendo attivamente al reinserimento di individui in un percorso di risocializzazione. Il nostro studio è a vostra completa disposizione per fornirvi una consulenza approfondita su tutte le novità introdotte dal Decreto Sicurezza, supportandovi in ogni fase per cogliere al meglio queste opportunità e adempiere correttamente a tutti gli obblighi normativi.

Non esitate a contattarci per maggiori informazioni e per una valutazione personalizzata delle vostre esigenze.



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