- 10 Febbraio 2025
- Posted by: adminCDG
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A partire dal 1° gennaio 2025, sono state introdotte importanti modifiche all’indennità di disoccupazione NASpI, con l’obiettivo di contrastare abusi e garantire un supporto più mirato ai lavoratori disoccupati.
Nuove condizioni per l’accesso alla NASpI:
- Dimissioni volontarie seguite da licenziamento: Se un lavoratore si dimette volontariamente da un impiego e, entro 12 mesi, viene licenziato da un nuovo datore di lavoro, avrà diritto alla NASpI solo se ha accumulato almeno 13 settimane di contribuzione con quest’ultimo datore. In precedenza, non era necessario questo requisito.
- Assenze ingiustificate prolungate: Se un lavoratore si assenta ingiustificatamente per oltre 15 giorni, il datore di lavoro può segnalarlo all’Ispettorato del lavoro. Se la segnalazione viene confermata, il rapporto di lavoro si considera risolto per volontà del lavoratore, escludendo il diritto alla NASpI.
Requisiti generali per la NASpI:
- Perdita involontaria del posto di lavoro: La NASpI è destinata ai lavoratori che hanno perso il lavoro in modo involontario.
- Contribuzione minima: È necessario aver accumulato almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.
- Disponibilità al lavoro: Il beneficiario deve dichiarare la propria disponibilità immediata a svolgere attività lavorativa e a partecipare alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l’impiego.
Queste modifiche mirano a garantire che la NASpI supporti adeguatamente i lavoratori disoccupati, evitando abusi e incentivando la stabilità occupazionale.